Archivio della Categoria 'Informazioni utili'

Cantagiro tutto italiano – Milano

venerdì 23 Gennaio 2015

 

Nel 1934 Giovanni D’Anzi, milanese, lavorava come pianista e cantante al Pavillon doré di Milano. La città continuava ad assorbire foza lavoro dalle zone rurali di varie regioni italiane, tra le quali quelle dell’Italia meridionale. Le richieste, di canzoni napoletane, durante i suoi spettacoli, erano sempre più frequenti. In una notte di ottobre decise di comporre ” O mia bela Madunina”, dedicandola alla Madonna che svetta sulla guglia maggiore del Duomo di Milano. Non fu scritta in perfetto milanese, infatti contiene alcuni italianismi, che non sono presenti nel dialetto milanese. Presenta anche alcuni toni ironici, ma assolutamente scritti in buona fede, senza malizia.

Il primo disegno della statua della Madonnina compare in un disegno nel 1521. Solo nel 1762 fu dato incarico a Francesco Croce di realizzare la guglia maggiore del duomo. In quella sede egli propose l’inserimento della statua di una Madonna, assunta in cielo dagli angeli. Vennero presentati tre progetti, fu scelto il terzo. L’opera fu realizzata da Giuseppe Perego, scultore, nel 1769, era composta da una controforma lignea, armata in rame e rivestita in ultimo da lastre dorate. E’ alta 4,16 metri  e ci sono volute 6750 lastre dorate per rivestirla. Fu piazzata sulla guglia nel 1774, il 30 ottobre, senza una particolare cerimonia. Nel 1939 fu coperta con un panno grigioverde, per evitare di essere facile bersaglio per i nemici, fu riscoperta il 6 maggio del 1945. Nel 2012 venne restaurata e riportata all’antico splendore.

 

Franca

Cantagiro tutto italiano – Romagna

giovedì 22 Gennaio 2015

Versione originale 1956 orchestra Secondo Casadei – Romagna mia

 

“Romagna mia” nasce nel 1954, ed ancora oggi é una delle canzoni più cantate dagli italiani. L’autore é Secondo Casadei, che si trova a Milano per le due incisioni annuali presso la “Voce del Padrone e Columbia”. Deve sostituire un collega che si é ammalato e come sempre ha due o tre brani di riserva, tra cui “Casetta mia”, questo valzer che da qualche tempo porta con sé. Lo esegue e l’allora direttore artistico Dino Olivieri apprezza il brano e suggerisce di intitolarlo “Romagna mia”, sapendo quanto Secondo é legato alla sua terra. Il brano parte in sordina, ma in breve é cantato da tutti e trasmesso sulle principali reti. L’arrivo poi del Jukebox completa il lancio. Tutti i turisti stranieri che soggiornano sulla riviera romagnola, prima di partire acquistano il disco da mettere in valigia e riportare a casa. Così il brano fa il giro del mondo.

Secondo Casadei nasce a Sant’Angelo di Gatteo (Fo) nel 1906 e per tradizione familiare dovrebbe fare il sarto, ma é attratto irresistibilmente dalla musica. Dopo qualche anno di violino, abbandona la scuola e si dedica alla sua passione la musica da ballo. Entra a sedici anni a far parte di un’orchestra, ma il suo sogno é quello di avere un’orchestra tutta sua. Il sogno si realizza nel 1928mettendo insieme un sestetto, nel quale introduce per la prima volta due nuovi strumenti: il saxofono e la batteria. Compone canzoni in dialetto, per essere più vicino alla gente. Il pubblico lo adora e la sua vena artistica é inesauribile. E’ l’unico che non si perde d’animo, quando nel dopoguerra, imperversa la musica americana. Negli anni ’50 entra a far parte dell’orchestra, il nipote Raoul che porta nuova linfa ed energia al complesso musicale. L’orchestra Secondo e Raoul Casadei continua a mietere successi, grazie alla loro bravura e simpatia: un mix esplosivo di vitalità. Suonano tutti i giorni dell’anno, percorrendo le balere e le sale da ballo dapprima romagnole e poi anche fuori regione, tranne il 2 novembre e il giorno di Pasqua. Le sue 1078 incisioni accompagnano ogni avvenimento significativo e la canzone Romagna mia é conosciuta ovunque. Le sue composizioni rispecchiano appieno quella freschezza ed originalità, che le rendono uniche nel loro genere e tanto amate dal pubblico,caratterizzando appieno la voglia di cantare e di ballare tipiche della Romagna.

 

Franca

Cantagiro tutto italiano – Napoli

martedì 20 Gennaio 2015

 

Da Torino ci spostiamo al sud e comincerei con Napoli, una delle città, se non la più rappresentativa della canzone italiana nel mondo. Santa Lucia luntana é una canzone del 1919, scritta da E.A. Mario, dedicata ai tantissimi emigranti napoletani che partivano dal porto di Napoli alla volta di terre lontane ( molte volte le Americhe). Le parole del brano sono riferite ai sentimenti che quegli uomini e donne provavano allontanandosi dalla terraferma, fissando il pittoresco panorama del borgo di Santa Lucia, ultimo scorcio della loro terra che riuscivano a vedere, sempre più piccolo all’orizzonte. La canzone divenne subito un successo popolare, ma fu molto importante anche da un punto di vista sociale, perché faceva emergere una piaga allora misconosciuta: la realtù dell’emigrazione. Tra il 1800 e i primi del 1900 furono milioni gli italiani che emigrarono verso altri paesi, molti erano napoletani e si imbarcavano dal molo di Napoli Umberto I. Non portavano molti bagagli con loro, le poche cose che possedevano, la loro cultura, la loro cucina, le loro tradizioni, le loro canzoni. Così all’estero conobbero un’altra Italia, che non era quella delle Antichità e dell’Arte, ma quella di gente semplice, con tanta voglia di vivere, che si adattava a tutto pur di sopravvivere, legata alla famiglia e alla loro Terra e che raccontava la loro storia proprio attraverso le canzoni.

Curiosità E.A.Mario é lo pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta, fu un paroliere e compositore napoletano, autore di numerose canzoni di seccesso. Non scriveva solo in napoletano, ma anche in italiano, una delle sue canzoni più famose fu “La leggenda del Piave”, la scrisse di getto nella notte del 23 giugno 1918, a seguito della vittoria dell’esercito italiano e divenne una sorta di “inno nazionale”.

 

Franca

Cantagiro tutto italiano

lunedì 19 Gennaio 2015

 

Visto che il festival della canzone italiana si avvicina, che ne dite di un giro sonoro tra le nostre meravigliose città italiane, attraverso le canzoni più rappresentative???

Naturalmente cominciamo da Torino: Ciau Turin, mi vado via, dedicato a tutti i torinesi lontani dalla loro città.

Ciau Turin” è una canzone del 1949 degli autori: Lampo (per il testo) e Carlo Alberto Prato (per la musica). Questa è la versione fatta da Gipo Farassino negli anni ’60 accompagnata con una serie di bellissime fotografie d’epoca, la maggior parte tratte da cartoline illustrate di inizio ’900. Dedicata a tutti coloro che sono lontani.

Carlo Alberto Prato (Susa 15/4/1909 – Torino 4/2/1949)– è stato un pianista, compositore e direttore d’orchestra. Occasionalmente è stato anche cantante. È entrato nella storia della musica leggera sia come scopritore di talenti (il Trio Lescano, Ernesto Bonino,il Duo Fasano) sia come compositore di canzoni di successo (C’è una casetta piccina, Quando la radio, Ciao Turin). Fu richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale.
Dopo l’8 settembre, si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e per questo fu deportato a Limburg. Tornato a casa fu colpito da un male incurabile, muore nel 1949: il suo ultimo successo è postumo, ed è la canzone Ciao Turin, cantata in piemontese che diventa un inno per gli emigranti ottenendo un successo strepitoso.

 

Franca Furbatto

ASTUT – presso ex Manifattura Tabacchi Torino

domenica 14 Dicembre 2014

Laboratorio chimico

Stamattina ci siamo recati a visitare l’ASTUT – Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino, che ha sede presso la ex Manifattura Tabacchi, nel quartiere Regio Parco. Questo ente é stato creato per conservare e valorizzare l’ingente patrimonio costituito da strumenti scientifici, apparecchiature tecnologiche, collezioni e reperti derivanti dall’attività di ricerca e di insegnamento svolte presso l’Ateneo torinese. A seguito di una mostra “Strumenti ritrovati” tenutasi nel 1991 presso l’Archivio di Stato di Torino, il Prof. Marco Galloni, dimostrò l’importanza e la vastità del patrimonio di strumenti scientifici e oggetti legati alla storia della scienza e della tecnica ancora presenti presso l’Università e  che rischiavano di andare perduti irrimediabilmente. Nel 1992, a seguito di decreto rettorale, nacque l’ASTUT destinato ad accogliere le apparecchiature scientifiche utilizzate presso l’Università e non solo, in modo da conservarle per una futura memoria. Ci sono pezzi del ‘700, molti oggetti dell’800, ma anche pezzi del ‘900, che rischiano la distruzione in quanto considerate cose vecchie, senza importanza. Nell’ambito della Manifattura l’ASTUT occupa attualmente 3000 mq: c’é uno spazio espositivo, diviso per discipline, con una selezione di pezzi che costituiscono la punta di diamante del patrimonio. l’Istituto é stato organizzato volutamente come archivio in modo da svolgere un ruolo di conservazione, tutela e studio, economicamente sostenibili, tenuto conto della penuria di fondi. All’attualità due sono le persone che si occupano dell’Archivio, noi siamo stati accompagnati dalla Signora Mara, una persona splendida, appassionata al suo lavoro, carica di entusiasmo e competenze che ci ha introdotti in un mondo ai più sconosciuto: quello della ricerca e della scienza. Abbiamo potuto vedere da vicino le strumentazioni legate ai primi esperimenti di Angelo Mosso, il rettore dell’Università di fisiologia di Torino, precursore nell’800 dell’elettrocardiogramma e dell’attuale risonanza magnetica. Gia’ allora aveva intuito che sarebbe stato utile analizzare le diverse risposte del cuore, cervello, apparato respiratorio dell’uomo, in condizioni climatiche diverse, ad alta quota, o in pianura, sotto sforzo, durante il sonno. Il Mosso si recava pertanto con il battaglione degli alpini al colle d’Olen, sopra Gressoney, dove aveva creato un Istituto per testare sui soldati sforzi, condizioni climatiche, alimentazione, reazioni durante il riposo. Fu uno strenuo fautore della riduzione dell’orario di lavoro da 12 a 10 ore e poi a 8, sostenendo che l’individuo non poteva sostenere con lucidità carichi di lavoro, soprattutto pesanti, oltre le 8 ore, sarebbe stato controproducente per tutti. Inoltre l’operaio doveva essere alimentato corretamente. Abbiamo potuto ammirare la ricostruzione puntuale della sala operatorio del Prof. Dogliotti,che operava a Torino a cuore aperto, realizzato grazie al contribuito del Professore stesso.  Si trovano allestiti veri e propri studi dentistici , dai primi del 900, ai più recenti, con tutte le strumentazioni utili. Sono esposti il primo apparecchio per le radiografie, apparecchiature sofisticate per la produzione di carte geografiche, riprodotte da fotografie scattate da aerei in alta quota, apparecchiature fotografiche di tutte le epoche, in grado, opportunatamente programmate,  di produrre fotogrammi ogni minuto,  per visualizzare il movimento delle cellule.  Sono stati ricostruiti veri e propri laboratori fotografici, esposte cineprese di precisione, strumentazioni sofisticate in grado di affettare parti da analizzare poi al microscopio. Ci sono raccolte di strumentazioni provenineti dall’Università di Agraria, Minerologia, una raccolta completa dei materiali provenienti dalla ex facoltà di Economia, in piazza Arbarello, dove venivano raccolti tutti i tipi di nuovi materiali o leghe create o inventate. Bellissima la parte riguardante i primi laboratori per la selezione di personale atto a volare. Nel 1917, dopo la prima guerra mondiale ci si rese conto che la caduta dei velivoli, in molti casi proveniva da un malore del pilota, che trovatosi in condizioni particolari, aveva reazioni diverse. Pertanto si decise di effettuare una selezione di personale da destinare al volo, grazie ad Amedeo Herlitza, padre della medicina aeronautica. Furono testate  parecchie persone , scartati il 30% dei soggetti. Questi individui venivano sottoposti a prove di altitudine, posizionamento a testa in giù su sedili particolari,  verifiche su vere e proprie cabine sottoposte a movimento che simulavano le condizioni in quota. Le cartelle cliniche dei soggetti che si erano presentati sono catalogate a Roma. Esiste inoltre una documentazione fotografica dei soggetti sottoposti ai test. Su queste prove sono stati ritrovati dei filmati, caricati oggi su YOU TUBE in modo da renderli visibili al pubblico. Anche altri video molto interessanti sono caricati in rete.  L’Archivio ha realizzato inoltre  più di venti mostre tematiche accompagnate da filmati allestiti dallo stesso archivio per illustrare al pubblico le strumentazioni. E’ stato bello anche conoscere attraverso la testimonianza della Dottoressa Fausone i retroscena, spesso divertenti, che si nascondono dietro ogni oggetto e strumento raccolto . Ammirevole il lavoro, la tenacia e la passione di questa persona, e di tutti coloro che collaborano con lei, che pur in assenza di fondi, credono fermamente in quello che fanno e sono riusciti dal nulla a creare un’archivio destinato a crescere in divenire, mantenendo la memoria storica del nostro passato scientifico universitario e di ricerca. E’ increndibile pensare ai miracoli che la passione e la tenacia di pochi riescono a realizzare. Tanta amarezza sorge parallela nel pensare agli sprechi della politica, alla corruzione, al disinteresse generale, alla mancanza di informazione su iniziative rispettose di tutta la nostra attenzione e sostegno.

L’ASTUT é aperto a scolaresche, gruppi per visite guidate, il telefono é  3357785195, il loro sito astut@unito.it e si trova in Corso Regio Parco 134/a Torino

Franca

MANIFESTAZIONI DI DICEMBRE 2014

sabato 6 Dicembre 2014

SAB. 6  Concerto della Filarmonica Volpianese –  ore 21 in Sala Polivalene

DOM. 7  ore 10 presso Pal.Oliveri inaugurazione  della mostra” Presepi di un Volpianese”  organ. Amici del Passato e Terra di Guglielmo  (aperta dal 7 dicembre al 6 gennaio – vedere orari dettagliati su apposita locandina)

DOM   7 Viva L’di n Vauda – Sentieri della Vauda a cura del Nordick Walking

DOM  7 S.  Messa solenne  ore 10 – Assoc. Carabinieri di Volpiano – seguirà rinfresco in Oratorio

DOM. 7 Serata benefica – Sala Polivalente a cura del Toro Clubdi Volpiano

DOM 7 Mercatino dell’usato in Piazza Madonna – tutto il giorno  org. Gruppo Alba

LUN. 8  S. Messa ore 11,15 e pranzo sociale – Assoc. Nazionale Bersaglieri

SAB. 13 Serata teatrale “UN VER AMIS” con l’Unitre di S.Raffaele, Gassino, Castiglione – ore 21  in Sala Polivalente  – org. Unitre Volpiano

INGRESSO LIBERO

DOM. 14 Festa di Natale con  Tombolata – organ. Centro Riboldi  c/  Sala Polivalente – pomeriggio

DOM. 14  Mercatino di Natale – con esposizione casette natalizie in p.za del Comune fino al 4/1/2015  org.Commercianti e Comune

DOM. 14 Natale di solidarietà in Oratorio –  org. Parrocchia

LUN. 15 Festa di Natale in Sala Polivalente  dalle ore 18,30 – org. GSD  Volpiano

VEN. 19 Festa di Natale all’Asilo Nido (su invito)  presso Sala Polivalente

GIOV. 18  S.Messa  di Natale c/ Anni Azzurri con coro  Unitre/Anni  ore 16 + merenda

VEN. 19  s.Messa c/ centro Alzheimer di p.za Cavour  con coro Unitre/Anni Azzurri  ore 14,30

SAB. 20  Concerto con coro Gospel presso Res. Anni Azzurri   ore 15,30 –  org. Unitre

SAB. 20 Compleanno delle Associazioni e premiazioni – Sala Polivalente dalle ore 21  –  org. Comune di Volpiano

DOM. 21 Manifestazione sportiva presso palestra via Trieste  ore 8-13  org. Dinamik Karate

DOM. 21 PRESEPE VIVENTE   a partire dalle ore 16,30 – vie delcentro storico – organ. Parrocchia e Associazioni

MART. 23  Concerto di Natale ore 21 presso Chiesa Parrocchiale  con Filarmonica Volpianese e Coro Imago Vocis dell?Ist. Lessona

GIOV. 25  DICEMBRE  – SANTO NATALE    –                                               AUGURI VIVISSIMI A TUTTI

SAB. 27  Festa di Natale  assoc. Volpiano di Festa presso Sala Polivalente

LUN. 29  Visita agli ospiti   coop.S.Francesco  del gruppo di ballo Unitre  ore 15

MERC. 31  FESTA E CENA  DI CAPODANNO  presso Sala Polivalente  – org.  Proloco, Centro Riboldi e Filarm.Volp.  ore 19

MERC. 31  FESTA E CENA DI CAPODANNO – presso Palazzetto Sport  org. Volpiano in Festa

AUGURI PER UN  SERENO 2015

SAB. 3 GENNAIO  Visita agli ospiti dell’Arnaud  del gruppo di ballo Unitre ore 15,30

LUN. 5 GENNAIO  Spettacolo teatrale presso Sala Polivalente  org. Proloco

MART. 6 GENNAIO  Befana dei Ragazzi presso Sala Polivalente  -org. Proloco

MART. 6 GENNAIO BEFANA ALPINA – visita alle Case di Riposo  Gruppo Alpini di Volpiano

MART. 6  GENNAIO  Pomeriggio di musica e balli agli Anni Azzurri  con il gruppo di ballo Unitre dalle ore 15,30

MANIFESTAZIONI NOVEMBRE 2014

sabato 8 Novembre 2014

1 sab.   OGNISSANTI

2 dom.   ore 10 S.Messa  in Parrocchia per i defunti  di tutte le guerre e corteo al Parco della Rimembranza-  ore 15 S.Messa  al Cimitero

6 giov. Incontro con l’autore   ore 21 Pal. Olivri

7 ven. Concerto del Trio Vivaldi e i Manomanouche in Polivalente ore 21

9 dom. Cross della Volpe  – zona   fine via molino -organizz. Runner Team

11 mart. Incontro con l’autore –  Alessio Barettini – Vito Antonio Gastaldi  c/ Pal.Oliveri ore 21

12-13-14  merc.giov.ven.   Rock Cover Parade  presso Sala Polivalente  ore 21

14-15-16 ven.sab.dom. SAGRA DELLA BAGNA CAODA  – Borgo Rumero  presso area di via Genova

16 dom. I segreti del pane  –  i panettieri volpianesi  insegnano ai bambini  a  fare il pane –  locali oratorio  dalle 9,30 alle 12   org.Volpiano in                       Festa e  Oratorio S. Giuseppe

16 dom.  Castagnata alle Cascine di Malone –  organizz. Pro Loco

21 ven.  serata teatrale “VARIETA'” a cura dell’Unitre di Leini –  organizz.Unitre Volpiano Sala Polivalente  ore 21- INGRESSO LIBERO

22 sab.  Inaugurazione monumento   AL CARABINIERE  – Piazza Italia ( davanti Simpli) dalle  ore 15 alle 16

22 sab. Concerto della fanfara dei Carabinieri  – Sala Polivalente  ore 18,30  + rinfresco   organizz. ANC  Volpiano

23 dom. Pomeriggio danzante  organizz. Volpiano in Festa  – sala Polivalente  ore 15,30

23 dom. S. Messa e pranzo sociale Centro Riboldi  –

29 sabato  PULIAMO VOLPIANO    organizz. Comune  –  informarsi sulla zona interessata

29 sab. Serata danzante   organizz. Volpino in festa presso Sala Polivalente

30 dom. Donazione sangue   organizz. AVIS  c/ ambulatorio P. Cavour  ore 8

30 dom.  Ritrovo  in sede ore 10  poi  S. Messa  ore 11,15.Pranzo sociale alla Lenza   organizz.  PROLOCO per i  suoi 30 anni

EPPUR SI MUOVE…

mercoledì 15 Ottobre 2014

 

 

Non più di un mese fa, su questo stesso blog, con il titolo “discariche a cielo aperto”, avevo denunciato lo scarico abusivo di materiale vario, in particolare di vetri blindati di un noto istituto di credito.

L’area interessata era quella al fondo di via Leinì, che dall’Oasi San Francesco si propaga in due stradine che si inoltrano nella campagna.

Ebbene LA ZONA E’ STATA BONIFICATA!

Rimane solo una piccola traccia a circa 50 metri verso i laghetti.

Questo è sicuramente un buon risultato e invoglia persone che, come me, desiderano preservare, per quanto possibile, l’ambiente per le future generazioni.

Noi tutti dobbiamo e possiamo in qualche modo contribuire, identificando i maleducati e incivili che ora riprenderanno a insozzare le sponde della bealera.

Non arrendiamoci, lottiamo, non siamo soli!

Le istituzioni volpianesi ci aiutano .

 

Michele Viola

 

MANIFESTAZIONI OTTOBRE 2014

domenica 5 Ottobre 2014

ven 3   Presentazione libro  di Bulst su Guglielmo da Volpiano  c/ Circolo dei Lettori di Torino – mattinata

ven. 3 Concerto-  Quintetto Regio –  presso la Sala Polivalente  ore 21  con  mostra  violini di Martina

sab. 4 Presentazione del libro di Bulst ore 21 in Confraternita

sab. 4 Gran prix judo  presso Palazzetto di Leini  – dal mattino

dom. 5 Gran prix judo presso Palazzetto d Leini – dal mattino

dom. 5  S.Messa ore 10 a seguire  Processione della Madonna del Rosario per le vie del centro.

dom. 5  Raduno Annuale nordic walking  – sentieri della Vauda

da ven. 10 a  dom. 19 I LUOGHI  DELLE PAROLE 2014  –  vedere  pubblicazione  dettagliata

sab. 11  Incontro con Bruno Gambarotta – Chiesa Confraternita  ore 18

sab. 11  Serata danzante ore 21 – sala Polivalente – organizz. Volpiano in Festa

dom. 12  Spettacolo teatrale a cura delle Orme in viaggio – Ssala Polivalente  ore 21

ven 17  Incontro sullo stalking  – organizz. Gruppo Donne   –  Sala Polivalente ore 21   – da confermare

sab. 18  Esibizione della fanfara  del bersaglieri Lamarmora di Torino  alle ore 12  da P.za Cavour a P.za Madonna delle Grazie.

sab. 18  Concerto della fanfara  dei Bersaglieri di Chieri  presso Sala Polivalente ore 21

dom. 19  Castagnata  agli Anni Azzurri  con ospiti –   Residenza, Proloco , Unitre  – pomeriggio

mart. 21  Incontro con l’autore  -Palazzo Oliveri   ore 21  con Giusi Ferrero Merlino – GianPaolo Castellano – Marco Sartori

ven. 24   Musica Soul  con Soul Quartet  presso Sala Polivalente ore 21

sab. 25 PULIAMO VOLPIANO  –  a cura di Amministratori e Cittadini  – pomeriggio  ore 14,30

sab. 25  Serata danzante –  ore 21 Sala Polivalente   organizz. Volpiano in Festa

dom. 26   Donazione sangue  Ambulatorio P.za Cavour   a cura dell’Avis

dom. 26  DA LI’ A LA’  – Fiera autunnale   –  Presente  assoc. Mondo d’Arte  con il Concerto   -Pietro Nasi

dom. 26  Donazione sangue – org. AVIS  c7 Poliambulatorio

mart. 28 Incontro con l’autore  – Palazzo Oliveri ore 21  con  Elisabetta Signetto   e Giovanni Canavesio

ven. 31   Festa  dei Santi  con i ragazzi  in Oratorio

 

 

 

GITA A MONDOVI’ E VICOFORTE

venerdì 19 Settembre 2014

Comincio a segnalare la prima gita  di quest’anno dell’Unitre:

 

MONDOVI’  E VICOFORTE  –  GIOVEDI’ 23 OTTOBRE  2014    (aperta a tutti)

Partenza con la Giusi  alle ore 8 da P.za Madonna delle Grazie. Arrivo a Mondovì  dove utilizzando la funicolare saliremo nella parte più antica della città. Visiteremo il Museo della Ceramicca all’interno di un prestigioso palazzo del 1700 , pranzeremo alla Società Operaia  situata nelle vicinanze  in modo da  avere del tempo libero per scoprire il centro storico.  Ci trasferiremo a Vicoforte per  una visita al Santuario Regina Montis Regalis  e termineremo in bellezza la giornata alla fabbrica del cioccolato di Silvio Bessone.  Rientro previsto per le  ore 19,30-20

COSTO EURO 29=  PRENOTAZIONE SUBITO E SALDO TASSATIVAMENTE ENTRO IL 15 OTTOBRE p.v.

Si raccomanda di  attenersi alle scadenze stabilite per dare l’opportunità di  organizzare al meglio .Grazie