raccolta funghi
sabato 9 Ottobre 2010funghi raccolti in val D”Aosta
funghi raccolti in val D”Aosta
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Oggi due ottobre, nella notte, una leggera pioggerellina ci ha lasciato una mattinata umida e grigia.
Questa sera, in via Meana all’incrocio con corso Platone a Volpiano, sarà inaugurata una bella fontana con cento zampilli colorati.
Un quartiere in gran parte costituito da nuove costruzioni, con giardini fioriti e curati a cui questa fontana darà un tono di serena bellezza.
Ero molto piccola quando i miei genitori mi portarono a vivere in via Meana.
Questa stradina inizia da via Riviera e va verso il levar del sole.
Tre lampadine piccole con l’ala bianca issate su pali di legno ne definivano il percorso nella notte.
Due villette di nuova costruzione e una piccola casa da contadini erano le sole abitazioni.
Era una stradina di polvere fiancheggiata da un canale d’irrigazione e da campi coltivati a grano, granoturco e saggina.
Era una stradina stretta e poco dopo l’ultima abitazione l’erba cresceva lungo il centrostrada. Tre tigli rigogliosi accoglievano fra le loro chiome tanti uccellini canterini ed in fondo si stagliavano scuri i boschi del malone e i pini dell’acquedotto.
In estate l’acqua scorreva per dissetare i campi e le donne inginocchiate su panche di legno lavavano i panni.
A fine estate gli alti fusti della saggina mostravano i loro pennacchi rossi di frutti e le dorate pannocchie di granoturco venivano raccolte in cesti di vimini.
Via Meana era tutta un via vai di gente operosa che si affacendava a raccogliere i frutti delle loro fatiche con umiltà e dignità .
Dalla mia cameretta vedevo sorgere il sole sulla chioma degli alberi, in lontananza. Intorno a  me la campagna, con i suoi fruscii, i suoi canti, i suoi odori,e solo il rintocco delle campane, a ovest, mi ricordava che il paese non era lontano.
Ho amato subito questo luogo e questo sentimento rimane anche se della via Meana di allora rimane solo quella piccola casa da contadini.
Via Meana anni 50′
Piera