Siamo partiti col piede giusto.
Questa mattina, in 14+1, tutti amici dell’Unitrè, ci siamo ritrovati al consueto appuntamento del mercoledì per la camminata nel Vauda Park.
Siamo partiti, di buona lena e carichi di entusiasmo, raggiungendo, da via Commenda, il sentiero n.16, uno dei più belli e suggestivi specialmente in autunno, dove non è raro incontrare scoiattoli, talpe e leprotti.
“Camminiamo, parliamo e ridiamo anche se il cielo non è sereno”. Il volto delle signore si tinge di rosa per l’aria frizzante, il lieve sforzo e la consapevolezza di lasciare lungo il percorso qualche grammo e magari qualche fastidio.
Ci siamo così portati sulla Vauda per scendere con il n.5 in via Ronchi fino alla “fontana del coup” e riprendere a salire per il ritorno.
I sentieri si snodano su soffici tappeti di foglie che rendono più morbido il camminare; alcuni usano i bastoncini, altri no. Ognuno sceglie liberamente come fare: l’importante è camminare!
Il percorso, pur non essendo in piano, è molto facile e allo stesso tempo vario. Esistono sentieri per ogni esigenza. Ci adegueremo man mano.
Oggi qualcuno ha trovato una grossa “famiola” che esibiva, raggiante, come un trofeo. Altre sono arrivate alla meta con un ramo di foglie secche da portare ai bambini per i pensierini sull’autunno.
Ci siamo scambiate, nel frattempo una quantità di ricette di cucina (ho scoperto delle abili cuoche nel gruppo) e preso in esame gli argomenti più svariati, e qualcuno dal fondo non faceva mancare battute e frasi spiritose che mettevano allegria.
Gelosi delle guide di Marina e Luciano, che sempre, nei loro viaggi, riescono a farsi accompagnare da qualche grazioso e compiacente animale, anche noi abbiamo la nostra guida 4×4, la deliziosa FLOTTY, (la +1) che potete ben vedere nella foto dove si mette vezzosamente in posa accanto alla sua padrona.
Svolge rigorosamente il suo ruolo, che è quello di guidarci, sollecitare eventuali ritardatari e ricercare i dispersi…
State certi che non sbaglia mai il percorso: lo segna sempre alla sua maniera!
Ed eccoci al termine della camminata. Si può leggere incredulità e soddisfazione sui visi sorridenti, quando la più tecnologica di noi emette sentenza: abbiamo percorso 8 km. in un’ora e mezza, complimenti. Magia?!
“L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni e così noi vediamo magia e bellezza in esse; in realtà magia e bellezza sono in noi” (K.Gibran)
Daniela Boscarato