Archivio di Ottobre 2012

un giornale on line anche a Volpiano

mercoledì 31 Ottobre 2012

www.scarabocchiomagazine.it/

questo è il sito del giornale volpianese on line, i giornalisti sono tutti giovani e le notizie sono sempre molte quindi vi invito a visitre il sito e a leggerlo. Già che ci sono invito anche i nostri collaboratori “dormienti” a rifarsi vivi, e a rendere nuovamente più vivo anche questo nostro blog

Siamo partiti col piede giusto

mercoledì 10 Ottobre 2012

IMG_0742

Siamo partiti col piede giusto.

Questa mattina, in 14+1, tutti amici dell’Unitrè, ci siamo ritrovati al consueto appuntamento del mercoledì per la camminata nel Vauda Park.

Siamo partiti, di buona lena e carichi di entusiasmo, raggiungendo, da via Commenda, il sentiero n.16, uno dei più belli e suggestivi specialmente in autunno, dove non è raro incontrare scoiattoli, talpe e leprotti.

Camminiamo, parliamo e ridiamo anche se il cielo  non è sereno”. Il volto delle signore si tinge di rosa per l’aria frizzante, il lieve sforzo e la consapevolezza di lasciare lungo il percorso qualche grammo e magari qualche fastidio.

Ci siamo così portati sulla Vauda  per scendere con il n.5 in via Ronchi fino alla “fontana del coup” e riprendere a salire per il ritorno.

I sentieri si snodano su soffici tappeti di foglie che rendono più morbido il camminare; alcuni usano i bastoncini, altri no. Ognuno sceglie liberamente come fare: l’importante è camminare!

Il percorso, pur non essendo in piano, è molto facile e allo stesso tempo vario. Esistono sentieri per ogni esigenza.  Ci adegueremo man mano.

Oggi qualcuno ha trovato una grossa “famiola” che esibiva, raggiante, come un trofeo. Altre  sono arrivate alla meta con un ramo di foglie secche da portare ai bambini per i pensierini sull’autunno.

Ci siamo scambiate, nel frattempo una quantità di ricette di cucina (ho scoperto delle abili cuoche nel gruppo) e preso in esame gli argomenti più svariati, e qualcuno dal fondo non faceva mancare  battute e frasi spiritose che mettevano allegria.

Gelosi delle guide di Marina e Luciano, che sempre, nei loro viaggi, riescono a farsi accompagnare da qualche grazioso e compiacente animale, anche noi abbiamo la nostra guida 4×4, la deliziosa FLOTTY, (la +1)  che potete ben vedere nella foto dove si mette vezzosamente in posa accanto alla sua padrona.

Svolge rigorosamente il suo ruolo, che è quello di guidarci, sollecitare eventuali ritardatari e  ricercare i dispersi…

State certi che non sbaglia mai il percorso: lo segna sempre alla sua maniera!

Ed eccoci al termine della camminata. Si può leggere incredulità e soddisfazione sui visi sorridenti, quando la più tecnologica di noi emette sentenza: abbiamo percorso 8 km. in un’ora e mezza, complimenti.  Magia?!

L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni e così noi vediamo magia e bellezza in esse; in realtà magia e bellezza sono in noi”      (K.Gibran)

Daniela Boscarato

Trekking nelle Cevenne con gli amici di Castries (riceviamo dal CAI)

mercoledì 10 Ottobre 2012
Tutto è nato durante una corsa in Vauda con Dominique, un’amico di Castries in visita a Volpiano per una delle numerose attività legate al gemellaggio : Dal momento che a Volpiano abbiamo il CAI e a Castries un gruppo di randonneurs perché non organizzare un trek prima a in Francia e poi uno in Italia tanto per cominciare ?  Detto e fatto, sono iniziati i contatti con gli addetti ai lavori nel mese di maggio, e a inizio Settembre avevamo già il percorso del trek  e i punti di sosta prenotati la lista (quasi) definitiva dei partecipanti.
Il trek prevedeva oltre ai 2 giorni di viaggio 3 tappe tra  Saint Guilhem le desert fino a Le Vigan passando per il circo di Navacelles, una vera meraviglia della natura, il tutto ai bordi del Parco delle Cevenne, un’ora di auto a nord di Castries ( Montpellier).
Il Primo di Ottobre il gruppo di Volpiano formato da Pina, Alfredo e da Franco (io) è partito alla volta di Castries dove in serata si è unito a Mario, il quarto partecipante. Il giorno successivo incontro con i 6 rappresentando di Castries, 5 minuti per fare conoscenza e poi siamo partiti per la prima giornata di cammino. Come si potrà vedere dalle fotografie questo non è stato un trek di montagna in senso stretto in quanto i dislivelli erano relativamente modesti e neutralizzati dalle distanze notevoli ( 24-25 km al giorno) per cui, noi camminatori di montagna abituati al passo CAI, ci siamo dovuti adattare a questo modo di camminare aumentando le frequenze per rimanere al passo dei nostri compagni più esperti. Sono state 3 giornate piene in cui abbiamo attraversato ambienti molto differenti tra di loro, con un’unico denominatore comune : i sassi o cailloux che la facevano da padrone in ogni dove. Ottimi i punti di appoggio, sempre in posti suggestivi, hanno fornito tutto ciò che serve a un viaggiatore stanco e affamato con in più la possibilità di socializzare con gli altri ospiti e con i padroni di casa stessi molto disponibili a bere un bicchiere assieme e assistere alla performance canora dei due elementi di punta Italo-Francese cioè Mario e Michel.
Il giovedì siamo poi rientrati a Castries dove in serata gli amici del comitato hanno organizzato una ” cena in piedi” durante la quale vi è anche stato il momento formale dei ringraziamenti e della consegna dei gagliardetti del CAI alla nostra guida e a Laurent.
Concludendo possiamo dire che è stata una esperienza positiva che ha permesso a noi italiani di fare un’esperienza al di fuori dei soliti canoni e gli amici francesi avranno la possibilità il prossimo anno di venire in Italia a fare un vero trek alpino all’interno del parco del Gran Paradiso.
Chi avesse desiderio di saperne di più sul parco delle Cevenne  può inviare una email a segreteria@caivolpiano.it
(sul sito del CAI trovate anche delle belle foto www.caivolpiano.it )
DSC_0148
.

Taggia

lunedì 8 Ottobre 2012

Contrafforti

Contrafforti

A volte c’è da chiedersi quante storie interessanti ci siano dietro ogni luogo, nel nostro caso la Riviera di Ponente. Esiste, o forse non più, un libro scritto e pubblicato nel 1855 a Edimburgo da Giovanni Ruffini da Taggia, patriota mazziniano e scrittore, esule in Inghilterra. Ruffini ha ambientato una storia d’amore e patriottismo nella sua amata terra; l’opera si intitola “Il dottor Antonio” e fu il  libro che svelò ai turisti britannici la bellezza di quel tratto di costa. C’è da crederci visto che, nel 1903 Edmondo De Amicis, ospite assiduo di Bordighera dirà “che fra i primi inglesi che vennero qui a passare l’inverno non c’era nessuno che non avesse letto il dottor Antonio.”

Il nome Taggia deriva dalla romana Tabia  “in riva al mare” e non si conosce l’epoca esatta della costruzione del borgo medievale. Sembra che sia stato, da principio, sede di un priorato dei Benedettini per poi diventare, nel sec. XI, un importante centro di vita comunale, facendo parte del Comitato di Albenga della quale porta lo stesso stemma crociato. Nel 1228 fu ceduta dai marchesi di Clavesana alla Repubblica di Genova. Ebbe una duplice cinta fortificata, una medievale con castello e una risalente ai sec. XVI-XVII delle quali  rimangono pochi resti.

Ponte romano

Ponte romano

Dopo aver fatto una breve passeggiata sul bel ponte romano a più arcate, prima di salire nella parte alta del borgo iniziamo la nostra visita proprio dalla piazza Eroi Taggesi dove, accanto ad un bastione, si trova l’obelisco con i medaglioni dei fratelli Jacopo, Giovanni e Agostino Ruffini. Ad attenderci “la guida locale” che sarà una vera sorpresa per chi avrà la pazienza di leggerci  ma di questo vi parleremo più avanti.

Portale e blasone in ardesia

Portale e blasone in ardesia

La prima cosa che ci colpisce sono gli imponenti voltoni e quando superiamo il secondo si apre davanti a noi la piazza Card. Gastaldi dove si trova la Parrocchiale (Ss. Giacomo e Filippo) ricostruita tra il 1675 e il 1681. Appena poco più in là la piazza Luigi Carlo Farini con una bella fontana quattrocentesca, il seicentesco Palazzo Lercari, sede della Pretura, e più avanti il Palazzo Spinola del 1735. Andiamo verso la Porta dell’Orso per salire al piazzale S. Domenico che domina la valle. L’omonima chiesa fu costruita dai maestri comacini nel 1460 e ripristinata nell’originario stile gotico nel 1935. Man mano che saliamo per poi ridiscendere e risalire ancora ci imbattiamo in quel che rimane di due torri semicircolari.

Campana di Taggia antica

Campana di Taggia antica

Rientriamo nel borgo dalla Porta Pretoria seguendo la via S. Dalmazzo, molto caratteristica per il suo aspetto medievale, con portali in ardesia e stemmi di cui rimane in parte traccia perché nel 1797, al momento dell’annessione alla Repubblica Ligure, Genova ne pretese la distruzione.

A passeggio nei vicoli con la nostra guida

A passeggio nei vicoli con la nostra guida

I numerosi vicoli sono contraddistinti da volte ed archi che ricordano l’impianto medievale e che creano, sulla distanza, interessanti prospettive. Le scalinate sono in pietra mentre ardite architetture ci riportano alla cattedrali gotiche. Taggia potrebbe essere un “gioiellino” però avrebbe bisogno di un piano di ristrutturazione che, come ci ha detto una signora che vi abita, non è mai stato preso in seria considerazione.

Alla fine della visita “la nostra guida” ci ha lasciati esattamente dove ci eravamo incontrati all’andata. La cosa curiosa e strabiliante è che si trattava di un gatto munito di campanellino al collo.

Durante l’intero percorso non solo ci ha accompagnati, ma ci ha preceduti, a volte aspettati, sempre attento, senza mai allontanarsi né perderci di vista. Un signore del posto ci ha svelato che è “il gatto dei turisti” verso i quali pare nutrire una spiccata simpatia ed ha anche aggiunto che non ha mai degnato di un solo sguardo i suoi concittadini. Ciò che non siamo riusciti a scoprire è se sia una guida improvvisata e comunque molto valida o un dipendente dell’Ente del Turismo locale.

Marina e Luciano

MANIFESTAZIONI DEL MESE DI OTTOBRE 2012

lunedì 8 Ottobre 2012

 

dom. 7     Maratonina dell’Abate Guglielmo  10a edizione  organ. Runner Team   ore 9,30 partenza dallo Stadio   

                      Manifestazione sportiva  Dragons/Avis all’Oratorio  ore 7 – 12

                      Processione della Madonna del Rosario  e  S.  Messa ore 10,45

Dom . 21  ore 15,30   P.z a XXV Aprile  – Piazza Vittorio Em.   ARRIVO E PRESENTAZIONE   DEL NUOVO PARROCO     DON CLAUDIO BERTERO      Saluto del Sindaco, delle  autorità , associaszioni e comunità Volpianese

sab. 27     Conferenza OIKOS  – Sala Polivalente   ORE 9-22

dom. 28   Conferenza  OIKOS –  Sala Polivalente  ore 9- 22