Archivio di Luglio 2015

MANIFESTAZIONI DI AGOSTO 2015

giovedì 30 Luglio 2015

SAB. 1    Esibizione a Castries del gruppo rock volpianese

DOM 16  Partenza corteo con Filarmonica  dal Municipio ore 10,15 verso  la Cappella di S. Rocco   – S.Messa ore 10,30

GIOV. 27  Apertura  festeggiamenti  del Rione San Grato

VEN. 28  – SAB. 29   Continuazione festeggiamenti  festa s. Grato con  serata gastronomica e musicale

DOM. 30   S. Messa nella cappella del Santo  e continuazione festa.

DOM. 30  Prelievo sangue –  AVIS  –  presso Ambulatorio P.za Cavour  al mattino

 

BUONE VACANZE A TUTTI !!!!

Viaggio a Castries dei Volpianesi

giovedì 30 Luglio 2015

Castries 1Un numeroso gruppo di Volpianesi  è stato dal 31 luglio al 2 agosto 2015 per la festa annuale .  Come sempre  grande accoglienza  e ospitalità da parte dei nostri gemellati.                                                            (foto di Giusi Ferrero Merlino)               castries seracastries mattinacastries 2015castries vignacastries  pomeriggiocastries  sabatocastrries  castello
Castries 2

La chiesetta di Piedigrotta a Pizzo Calabro

giovedì 23 Luglio 2015

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La chiesetta di Piedigrotta in località “La Madonnella” a un chilometro a nord di Pizzo calabro é considerata la massima espressione dell’arte religiosa popolare del Sud Italia. E’ interamente scavata nel tufo, sia le pareti che il pavimento, che i gruppi scultorei realizzati. La visita migliore é consigliata verso il tramonto nei mesi caldi, quando la luce filtra attraverso la grotta e raggiunge gli anfratti più nascosti.
La leggenda ci parla di una forte tempesta di mare alla fine del ‘600, che fece naufragare un veliero, scaraventandolo sulla spiaggia. I marinai, tutti di Torre del Greco, fecero voto alla Madonna di Piedigrotta, che avrebbero fatto costruire una cappella in suo onore, se si fossero salvati. La nave andò perduta, ma i marinai si salvarono e con essi il quadro della Madonnina di Piedigrotta che si trovava nella cabina del comandante. Allora i marinai scavarono una buca nella roccia e deposero l’immagine sacra, in attesa di potere tener fede al loro voto. Gli abitanti del posto trovarono l’immagine e temendo che venisse danneggiata dal mare la portarono in una grotta poco distante. Una marreggiata successiva inondò la grotta e l’immagine della Madonna sembrava perduta, sennonchè venne trovata sulla spiaggia del primo naufragio della nave. A questo punto i pescatori realizzarono la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna di Piedigrotta con un altare e vi deposero la Sacra immagine. Per duecento anni la chiesetta fu questa cappella, venne costruita anche una piccola torre e depositata la campana della nave del naufragio, datata 1632. Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 Angelo Barone, affascinato da questi racconti, abitante di Pizzo, titolare di una cartoleria nel paese, decise che doveva in qualche modo contribuire alla valorizzazione di questa cappella e così senza che nessuno gliel’avesse chiesto cominciò a trascorrere il suo tempo libero prima e poi tutta la giornata, spesso anche la notte nella grotta, scavando con pala e piccone, da solo per anni. Riuscì a scavare la grotta centrale e due laterali, lasciando qualche blocco qua e là per la realizzazione di gruppi scultorei e statue, che nel tempo, anno dopo anno realizzò. Riuscì a scolpire una natività con presepe, la pesca miracolosa e scene e vita di Santi. Si fermò nel 1915, anno della sua morte, consumato dalla fatica. Si racconta che la campana della chiesetta suonò lenta i suoi rintocchi per tutta l’agonia dell’artista, senza che nessuno l’avesse attivata. Tacque solo con la sua morte. Il figlio Alfonso, fotografo, raccolse il testimone e continuò la sua opera, realizzando ulteriori gruppi scultorei, come San Giorgio che uccide il drago, una messa con l’interno di una chiesa, l’altare, i fedeli, il sacerdote a dimensioni umane. L’opera di Alfonso durò quarant’anni, purtroppo alla sua morte nessuno raccolse i suoi arnesi. Solo nel 1969, un nipote dei due, Giorgio Barone, di ritorno dal Canada, eseguì alcuni restauri alle statue esistenti e realizzò due medaglioni raffiguranti Papa Giovanni XXIII e Kennedy. Da allora la chiesetta è stata affidata alle cure di un pescatore del posto, che però non è un artista e poco può fare contro l’opera corrosiva della salsedine. Nella ricorrenza del 2 luglio viene celebrata la Santa Messa, in onore della Madonna delle Grazie. Molti sono i visitatori che tutti gli anni si recano a visitarla e restano estasiati di fronte a tanto lavoro , frutto di fede e fatica. Tutto ciò mi ha fatto riflettere, dopo aver visitato a mia volta la chiesetta, sulla passione e l’amore che ha guidato la mano, la mente e il cuore di Angelo e Alfonso Barone, e anche del loro nipote. Non si trattava di prospettive di guadagno o di prestigio personale. Sono state vite dedicate alla realizzazione di un progetto che ha assorbito totalmente le loro esistenze. Un’opera, la loro, grandiosa, realizzata non in marmo, ma con materiale semplice: il tufo, semplice come le loro vite, volte a valorizzare ed interpretare la loro personale testimonianza di fede a beneficio di tutti quelli che nel tempo avrebbero potuto ammirare estasiati il loro lavoro. Quanti posti magnifici, con storie affascinanti ci offre la nostra splendida penisola, se solo sapessimo valorizzarli.

Franca

CENA IN BIANCO a Volpiano ???????????

giovedì 9 Luglio 2015

cena in biancocena in bianco 2015Lo sapete che   SABATO 25 LUGLIO  a Volpiano ci sarà  LA CENA IN BIANCO ???

La manifestazione – già sperimentata con successo  in altre località –   è stata promossa  dall’associazione dei Commercianti Volpianesi a cui vi dovete rivolgere per  la compilazione del modulo di partecipazione   e avere notizie dettagliate .

Sarà in piazza del Municipio con inizio alle ore 20,30.      E’ un nuovo modo per chi è rimasto in città di stare insieme  e sostenere le iniziative locali.

 

La seta del mare: il bisso

giovedì 2 Luglio 2015

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Questa fibra, simile alla seta, è un filo sottile, bruno, dorato, costituita da filamenti prodotti da una particolare ghiandola di alcuni molluschi bivalve che li utilizzano per attaccarsi ai fondali marini. Dal bisso si ottengono tessuti finissimi e molto morbidi.
Il Bisso fu indossato fin dall’antichità dai faraoni dell’antico Egitto, è citato nella Bibbia e si narra che lo stesso Re Salomone non potesse farne a meno.
Nel 1300 la sua lavorazione arcaica e difficoltosa, con la diffusione della seta sui mercati mediterranei, si era già ridotta ad una piccola forma di artigianato familiare e praticato in Sardegna, in Sicilia e soprattutto nella zona di Taranto.
Oggi la pinna nobilis, mollusco di grosse proporzioni che può arrivare a un metro di lunghezza, è considerata a rischio estinzione, a causa della pesca indiscriminata, dell’inquinamento e della diminuzione delle aree dove cresce.
Il bisso inoltre aveva spiccate proprietà terapeutiche ben conosciute dai pescatori in quanto grazie alla sua potente proprietà emostatica era usato per la medicazione delle ferite che i pescatori frequentemente si procuravano con gli arnesi da pesca.

Durante le estati della mia giovinezza, appena finite le scuole, mia madre teneva in serbo per me e mia sorella dei lavoretti manuali, delle tovagliette in lino o asciugamani che ricamavamo a punto croce, a punto erba, a punto pieno…. Quando andavamo ad acquistare il tessuto per fare le tovagliette, ci recavamo nei negozi specializzati, le telerie che vendevano tessuti in lino, misto lino, bisso, organza, cotone, batista…..Ero affascinata dal modo in cui la venditrice scorreva le tele sul bancone, per farne toccare la consistenza e per vederne la trama. Il bisso era un tessuto finissimo, quasi trasparente, dedicato alle ricamatrici più esperte. Aveva un costo elevato e veniva trattato con la massima cura e riguardo…..
Ora cinquant’anni dopo scopro che é una fibra quasi invisibile, senza peso, prodotta da un mollusco in via di estinzione, la Pinna Nobilis, presente solo più in Sardegna, a Sant’Antioco e che la Signora Chiara Vigo (sessant’anni), abitante dell’isola é l’unica persona al mondo in grado di lavorare questa materia filamentosa. Dopo vari processi di dissalazione e cardatura la trasforma nel prezioso tessuto. La seta del mare viene chiamata. Nelle notti di maggio Chiara raggiunge i fondali senza tuta o maschera , nè bombole. Ha con sè solo un paio di occhialini, una tuta di lino e un bisturi. In un mese di immersioni raccoglie tre etti di prodotto che diventeranno diciotto metri di filo ritorto. Ha iniziato il suo apprendistato a cinque anni da sua nonna che le ha trasmesso l’arte e le conoscenze di un Maestro. Era predestinata a diventare quella che é ora….una Maestra, portatrice di un bagaglio di conoscenze e di una gravosa eredità, in quanto unica depositaria al mondo di queste conoscenze, che cerca di tramandare alle sue allieve, Ma oltre alle tecniche materiali, insegna anche a preservare virtù che oggi si stanno perdendo: il rispetto, la generosità, la dedizione, l’amore per la natura e per il mare.Con il giuramento dell’acqua, quando é diventata Maestra, Chiara oltre ad apprendere il sapere della sua nonna, ha rinunciato ad arricchirsi con il suo lavoro. Secondo il libro dell’Esodo, il bisso é sacro, non si può vendere né comprare, ma solo regalare o ricevere in dono.
Una bellissima storia, protagonista una donna non comune, che racchiude in sè la saggezza, i gesti, la manualità, lo stile di vita, le tradizioni di secoli e di popoli diversi, patrimonio inestimabile della nostra Italia che ho voluto condividere con Voi a beneficio delle future generazioni.

Franca

MANIFESTAZIONI DI LUGLIO 2015

giovedì 2 Luglio 2015

SAB. 4  Ballando sotto le stelle –  balli e spettacoli dalle ore 21 in piazza Madonna   organ. Pro Loco

DOM. 5 Mercatino  dell’usato – piazza Madonna  dalle ore 7 organ. Gruppo Alba

SAB. 11  Concerto della Banda Civica di Magenta  ore 21,15 piazza Amedeo di Savoia – in caso maltempo in sala Polivalente –

SAB. 18  Sere d’estate –  serata danzante  ore 21 presso Centro Riboldi

SAB. 25 Concerto della Filarmonica Volpianese  ore 21,15 piazza Amedeo di Savoia – in caso maltempo in sala Polivalente

sab. 25  Cena in bianco – piazza del Comune   ore  20,30   organizzaz.  Assoc. Commercianti

sab. 25  Serate d’estate – serata danzante  ore 21 c/ centro Riboldi

VEN 31 – SAB. 1 – DOM. 2 AGOSTO viaggio del gemellaggio a Castries