Festa della Mamma
Alla mamma,
che mi ha insegnato a cogliere il bello della vita,
l’ondeggiare del grano maturo, la timida viola,
il sapore delle fragoline di bosco,
l’amore per gli animali,
l’aria fresca e il silenzio della montagna,
la musica, il canto lirico, la poesia.
Nelle notti più terse quando le stelle brillano di più,
osservo il cielo e sento che lo vedi anche tu.
Piera
Ora, col pensiero a tutte le mamme che ci hanno lasciato
la poesia di EMILIA TESTU’
LA MADRE
Come si fÃ
a parlar della mamma
senza un pò di struggente nostalgia
quando la mamma non c’è più
Sono i ricordi
a suggerire al cuore
quel che a parole
non si potrebbe dire
L’aspetto, il timbro della voce
i ricordi dell’infanzia
la sua ferma severitÃ
la sua dolcezza, la vera pietÃ
C’ è un misto di cose
che si accavallano
ma più di tutto
è il suo ridiventar bambina
bisognosa di tutto il tuo amore
perchè ora tua madre
ti chiama ” mamma” !
EMILIA TESTU’
La parola ” madre ” è nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità ,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all’aria chiara.
KAHLILÂ GIBRAM
Una rosa rosa e tanti Auguri a tutte le MAMME
Piera
12 Maggio 2010 alle 21:35
Complimenti per la sua magnifica poesia dedicata alla mamma e per i suoi post. Gentile signora Piera, un grazie per aver commentato il mio articolo (che vale una cicca), sono contento che qualche post del gruppo “dietrolaquinta” sia uscito dall’area torinese. Grazie a lei, appartenente al gruppo delle “Volpi argentate” (bellissimo appellativo) potrò leggere gli articoli che il gruppo di Volpiano pubblicherà .