Festa della Mamma

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Alla mamma,
che mi ha insegnato a cogliere il bello della vita,
l’ondeggiare del grano maturo, la timida viola,
il sapore delle fragoline di bosco,
l’amore per gli animali,
l’aria fresca e il silenzio della montagna,
la musica, il canto lirico, la poesia.
Nelle notti più terse quando le stelle brillano di più,
osservo il cielo e  sento che lo vedi anche tu.

Piera

Ora, col pensiero a tutte le mamme che ci hanno lasciato
la poesia di EMILIA TESTU’

LA MADRE

Come si fà
a parlar della mamma
senza un pò di struggente nostalgia
quando la mamma non c’è più
Sono i ricordi
a suggerire al cuore
quel che a parole
non si potrebbe dire
L’aspetto, il timbro della voce
i ricordi dell’infanzia
la sua ferma severità
la sua dolcezza, la vera pietà
C’ è un misto di cose
che si accavallano
ma più di tutto
è il suo ridiventar bambina
bisognosa di tutto il tuo amore
perchè ora tua madre
ti chiama ” mamma” !

EMILIA TESTU’

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La parola ” madre ” è  nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all’aria chiara.

KAHLIL  GIBRAM

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Una rosa rosa e tanti Auguri a tutte le MAMME

Piera

1 Commento a “Festa della Mamma”

  1. Beppe scrive:

    Complimenti per la sua magnifica poesia dedicata alla mamma e per i suoi post. Gentile signora Piera, un grazie per aver commentato il mio articolo (che vale una cicca), sono contento che qualche post del gruppo “dietrolaquinta” sia uscito dall’area torinese. Grazie a lei, appartenente al gruppo delle “Volpi argentate” (bellissimo appellativo) potrò leggere gli articoli che il gruppo di Volpiano pubblicherà.

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