FATTORIA SFRATTATA
Ieri al telegiornale del Piemonte, un annuncio mi ha a dir poco stizzita.
Nelle vicinanze  di Lombardore, una famiglia di agricoltori con tutti i loro animali, 60 bovini, anatre, polli, gatto sono sotto sfratto.
Al loro posto dovranno sorgere tante villette.
Appartamenti, case, capannoni industriali da vendere o affittare in zona ce ne sono moltissimi ma, a loro non possono andar bene.
Le camere degli alloggi sono troppo piccole, inadatte per far dormire delle mucche.
I giardini, anche quelli più spaziosi,  non hanno erba sufficente per sfamare 60 capi, non ci sono i pollai per papere e galline.
La famiglia ha fatto appello, attraverso la televisione, poichè le loro ricerche per poter salvare animali e lavoro, sino ad ora sono state infruttuose.
Eppure tutti sappiamo quanto sia importante e prezioso il loro lavoro, indispensabile per il nostro sostentamento.
Quando sediamo davanti ai nostri tavoli imbanditi ricordiamoci che tutto quello che portiamo alla bocca viene da una fattoria.
Lavorare la terra, accudire gli animali è un lavoro faticoso, impegna molte molte ore ogni giorno.
La richiesta di cibo è in continuo aumento.
Nel mondo milioni di persone soffrono la fame.
Noi la nostra coscienza la facciamo tacere con qualche donazione, qualche spicciolo avanzato dopo tanti acquisti superflui.
Io penso che forse è arrivato il momento di cambiare.
Siamo davvero più felici se guidiamo auto di lusso, possediamo case favolose, indossiamo abiti firmati?
Mi auguro davvero che qualcuno aiuti questa famiglia.
Piera
14 Aprile 2011 alle 17:35
Le ville, le auto di lusso gli abiti firmati non si mangiano; quando capiremo questo? L’argomento è molto vasto e spinoso la conclusione purtroppo sempre la stessa: la voracità dei soliti pochi compromette la normalità dei tanti.
Però per fortuna ci sono ancora “belle persone” quindi non perdiamo le speranze : Ciao Piera