ALTRI TEMPI – Il passaggio del Duce a Volpiano e Chivasso

Venerdì 8 aprile 2011, abbiamo assistito alla proiezione di un lungometraggio, nella sala polivalente di Via Trieste, della  durata  di 52′ su immagini ed eventi degli anni 30/ 40. In particolare l’episodio centrale del film è stato il passaggio del Duce, il 15 maggio 1939, a Volpiano, diretto poi a Chivasso. La durata di queste riprese, realizzate da Don Salassa su una cinepresa  personale in 35 mm,é di  pochi minuti, di qui l’esigenza dell’autore Giancarlo Tagliati, di costruirci sopra una storia, con immagini provenienti dagli archivi storici, video, fotografie dell’epoca, testimonianze in diretta di persone che avevano vissuto quegli avvenimenti. Il filmato  era in possesso della famiglia Ferro, si sapeva dell’esistenza da tempo, ma per decenni é rimasto nascosto tra le mille cose di una casa; poi si è materializzato e il Tagliati l’ha digitalizzato. La pellicola comprende anche scene di divertimento in Vauda e ai Ronchi, d’inverno: ragazzi,  studenti che sciano e poi la discesa delle cosidette “rivaure”, o meglio lose, slittini, attaccati a dieci e anche piu’ per volta, che scendevano dalla Madonna delle Vigne a P.zza Cavour.

Ci sono state fiere testimonianze di persone di allora che raccontavano la vita di tutti i giorni, gli orari della canavesana per arrivare a Torino, le lunghe ore fuori casa per fare la giornata; l’alimentazione di allora, il lavcoro faticoso dei campi; l’insegnamento nelle scuole.

Ci sono inoltre immagini dei bombardamenti aerei che il regista ha avuto da amici statunitensi che avevano combattuto in Italia. Inoltre spiccano le vedute di Volpiano com’era, della chiesa oggi, all’esterno e all’interno.

Le immagini delle campane che suonano, segnano la dichiarazione dell’entrata in guerra dell’Italia tra l’acclamazione popolare e lo sgomento dei piu’ anziani. Tutto il film è accompagnato da una voce fuori campo che racconta.

E’ stata una bella serata, sul filo dei ricordi e preziosa testimonianza per  noi e per le generazioni attuali che non potranno più contare sulla preziosa testimonianze dei loro nonni.

Per me e mia sorella poi é stata fruttuosa, perchè alla terza immagine proiettata è comparsa una fotografia dei coscritti del 1919, in cui abbiamo immediatamente riconosciuto mio padre giovane.

Gaspara gentilmente me l’ha spedita e con mia mamma cerchiamo di dare un nome agli altri visi sorridenti e fieri che posano accanto a mio padre.

Franca.

mussolini con agricoltori

2 Commenti a “ALTRI TEMPI – Il passaggio del Duce a Volpiano e Chivasso”

  1. DANIELA B. scrive:

    Cara Franca come sempre hai saputo dare un’interpretazione completa e dettagliata di quella che è stata la serata di “altri tempi” Io c’ero e posso confermare che si è trattato di un’idea molto originale sia per quello che riguarda le scene d’epoca che le interviste alle signore di Volpiano con le loro testimonianze. La nonna di mio marito ci raccontò che quando il Duce passò alla stazione di Volpiano lanciò fiori alle e donne e quindi anche a lei. Bisogna anche dire che questa gentilezza le costò l’invio di 3 figli alla guerra fortunamente tutti rientrati. Ciao.

  2. luciano scrive:

    desidero semplicemente fare osservare al gentile lettore di questo articolo che in riferimento al filmato del quale ne posseggo una copia ( la quale è stata dal sottoscritto rivista più volte ed anche zummata sul Personaggio citato) risulta in effetti difficile “vedere” il Duce per i pochissimi secondi di ripresa e di spalle. Ma per il rispetto a tutte le fonti, dai documenti ufficiali, comprese le svariate foto reperite a Roma, risulta che sia transitato da Volpiano il segretario Federale di Torino Piero Gazzotti.( tanto vero che nella deliberazione del Podestà di Volpiano del 19.6.1939 n°75 descriveva le relative spese effettuate , ma che il Duce non era passato.
    E’ utile e necessario approfondire il discorso storico. Grazie ed auguri.

Scrivi un commento