CONCORSO UNITRE DI POESIA “LA MIA TERRA”
nell’ambito della giornata di VOLPIANO A PORTE APERTEÂ DEL 9 GIUGNOÂ 2013Â nel cortile del Comune sono stati premiati i vincitori del Concorso LA MIA TERRA indetto dall’Unitre di Volpiano:
AI VINCITORI VANNO I COMPLIMENTI DELL’UNITRE E UN AUGURIO SPECIALE CHE POSSANO SEMPRE CONTINUARE IN QUESTA LORO MERAVIGLIOSA AVVENTURA CHE PERMETTE DI ESPRIMERE  SENTIMENTI ED EMOZIONI  NON SOLO PER SE STESSI MA PER TUTTE LE PERSONE CHE LEGGERANNO   I LORO SCRITTI.  Â
POESIE IN ITALIANO
1° classif.  L’ANIMA DELLA PIANURA di Mario VIOLA di Volpiano
                      Versi che hanno un unico protagonista, il vento, che la fa da padrone sempre, specie sui paesi bassi e piatti. A volte   è un vero  tiranno che piega piante e umani al proprio volere. Si racconta che modelli il carattere delle persone a suo piacimento.Chissà ! Bella la descrizione.
2° classif.  OMAGGIO AL SULCIS di Lina BORGIONI di Giaveno
                     Poesia molto bella che descrive, in tutta la sua pienezza, ciò che ci circonda.Camminare tra boschi e sentieri, in un crescendo che coinvolge la mente in maniera assoluta, tale da consentirci di apprezzare l’unicità di quei momenti.
3° classif. LA VOCE DELLA TUA TERRA di Andreina CHIARA di Ciriè
                    E’ vero : è la stessa voce che ti chiama quando sei lontano, perso in altre occupazioni. Si fa sentire in modo sommesso affinchè tu non la dimentichi. E’ l’altro cordone ombelicale e questi versi sono davvero realistici.Â
POESIE Â DIALETTALI
1° classif. LA FIOR di Arnolfo BARTOLO di Moncalieri
                   La piccola rivincita della natura sull’uomo di oggi, distratto e irresponsabile. Il saper guardare oltre, come cogliere la bellezza di un fiore seppur modesto, può aiutarci a miglirare il nostro stato d’animo. L’ultima strofa lascia ben sperare per il futuro.
2° classif. EL GERB di Michele FASSINO  di Villastellone
                    L’abbandono forzato della terra da parte di un contadino per limiti di età . Questo ci riporta al passato quando ci fu un esodo massiccio dalle campagne verso la città e le sue fabbriche. In comune la stessa tristezza che si prova nel vedere terreni abbandonati e dover vivere di ricordi dopo un’intera esistenza trascorsa a sforzarsi nei campi. Il tutto è descritto con molto sentimento.
3° classif. A L’AMBRUNI’ di Umberto Maria GILLIO di Cascinette d ‘IvreaÂ
                    Una poesia intensa fatta di colori che mutano in un’atmosfera, quella dell’imbrunire, unica e suggestiva. L’autore ha dscritto molto bene questo passaggio.
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I TESTI DELLE POESIE SARANNO PUBBLICATIÂ SUL SITOÂ www.unitrevolpiano.it
23 Giugno 2013 alle 21:19
Ho letto gli elaborati con interesse, Bravi a tutti!!!!